PARROCCHIA SAN PATRIZIO

Il Papa a Colle Prenestino

Un evento storico per la nostra comunità, aver avuto l’onore di ospitare il Santo padre nella nostra Parrocchia e ascoltare la sua parola, diffusa in tutto il mondo dal pulpito della nostra chiesa. Fin dall’alba Colle Prenestino si è mobilitato per accogliere Benedetto XVI, con numerosi fedeli in fila ad attendere l’apertura dei cancelli per l’ingresso in chiesa e nel cortile antistante. Il tutto è stato organizzato nei minimi particolari dal cerimoniale del Vaticano e coadiuvato da numerosi volontari dell’Associazione San Patrizio che hanno dato un prezioso contributo all’afflusso e al deflusso dei fedeli in chiesa. Il santo Padre, al suo arrivo in macchina, è stato accolto davanti all’edificio parrocchiale dal cardinale vicario Agostino Vallini, dal vescovo ausiliare monsignor Giuseppe Marciante, dal parroco don Fabio Fasciani e dall’applauso dei fedeli. Accompagnato all’interno ha salutato i sacerdoti tra cui monsignor Arnaldo D’Innocenzo parroco di San Patrizio per oltre 34 anni fino al 2009, i diaconi e i ministranti. Si è poi intrattenuto, scambiando alcune parole di saluto, con alcune famiglie i cui bambini sono stati battezzati nel corso dell’anno, benedicendoli amorevolmente ad uno ad uno e chiedendo di ognuno il nome. Poi, a bordo di una pedana mobile, ha percorso il cortile antistante l’edificio parrocchiale, acclamato dalla folla e si è diretto nella chiesa dove ha celebrato la Santa Messa. La celebrazione è stata preceduta dalla presentazione della comunità parrocchiale da parte di don Fabio, esponendo brevemente, la storia della parrocchia di San Patrizio, i problemi dovuti alla mancanza di strutture e di servizi, ma anche la fede della comunità che nonostante la mancanza per oltre trent'anni di un edificio parrocchiale, ha sempre dato esempio di partecipazione, collaborazione e coinvolgimento, come dimostra anche la preparazione dell’evento odierno. I presenti in chiesa, in rappresentanza dell’intera comunità cristiana di Colle Prenestino, ha continuato don Fabio, sono i ragazzi e i bambini che hanno ricevuto da poco la cresima e la prima comunione con i loro catechisti, i bambini dell’oratorio con i loro animatori, gli anziani e gli ammalati, il coro diretto da padre Giuseppe Daminelli e tutti coloro che collaborano attivamente alla vita della parrocchia. Nell’omelia, Benedetto XVI,ha ricordato che per accogliere il Signore, non occorre niente di straordinario, citando le parole di Giovanni Battista, ma che ciascuno viva secondo criteri di solidarietà e di giustizia. Ha poi invitato i giovani a sentirsi i veri protagonisti di una nuova evangelizzazione, mettendo a servizio di Dio e degli altri le fresche energie di cui dispongono. In conclusione dell’omelia, il Papa, rivolgendosi all’intera comunità parrocchiale, si è detto felice di vedere qui a Colle Prenestino una chiesa viva. La celebrazione della Santa Messa è continuata con alcuni fedeli che hanno ricevuto in ginocchio l’eucarestia direttamente dal Santo Padre e con la benedizione finale di tutta la comunità. Dopo la celebrazione della Santa Messa il Pontefice si è intrattenuto con gli anziani e i malati nella cappelletta adiacente la chiesa, e si è poi diretto nel cortile antistante, dove, dopo aver salutato brevemente i fedeli che non hanno trovato posto all’interno, è salito in macchina ed è partito alla volta di piazza San Pietro. Una giornata memorabile per La nostra parrocchia, che ci ha ripagato per i tanti sacrifici e ci ha reso consapevoli che anche le cose più distanti e inarrivabili sono possibili, avendo fede.